Sharing condotto da Giorgia Gasparetto
La danza come invito alla partecipazione attiva e come occasione di incontro, di risveglio percettivo e di rieducazione ad una visione olistica di sé e del mondo. La danza come palestra dell’empatia, come allenamento alla consapevolezza, all’ascolto e alla cura e come atto celebrativo della moltitudine. Un’occasione per esplorare il mondo magico della forma e del movimento, come porta verso la nostra emotività e creatività.
Indagheremo gli strumenti necessari per accedere al nostro corpo “proteiforme”, ovvero un corpo capace di assumere forme o aspetti diversi. Usando il limite come punto di partenza per espandere la nostra sensibilità, ci addentreremo in un viaggio alla scoperta dei concetti di dinamica, integrazione, trasformazione, flusso, gravità, connessione, e proveremo a farlo in relazione ad immaginari sempre diversi.
Useremo: un riscaldamento contaminato da pratiche diverse (discipline somatiche, corporee, stili di danza, mindfulness, studi sulla fascia), esercizi di improvvisazione, coordinazione e ritmo che esplorano stati emotivi e psico-fisici diversi e/o opposti (tensione e rilascio, velocità e lentezza, ma anche aria e terra, fuoco e ghiaccio, etc…) ed esercizi di partnering.

Chi fosse interessato a partecipare non deve far altro che scriverci a sharinginroma@gmail.com specificando se intende prenotarsi per la giornata di sabato o quella di domenica o entrambe.