17 Dicembre 2021
21.00

Teatro

C.A.B.A.R.È. • Natale al Rossellini

𝗖𝗮𝗹𝗱𝗲𝗿𝗼𝗻𝗲 𝗔𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗕𝘂𝗿𝗹𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗔𝗻𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗰𝗼 𝗥𝗶𝗴𝗼𝗿𝗼𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗘𝗰𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝗰𝗼
Da quando la grande pioggia era iniziata, oramai cinque anni prima, la città si era trasformata ed adattata. Cose assolutamente inimmaginabili fino a quel momento, come il traghetto Piramide Ostia o il parcheggio di gommoni-taxi davanti Termini, con i suoi pittoreschi timonieri intenti a schiamazzare e litigare in attesa di qualche cliente diretto ad uno dei vari hotel galleggianti, erano ormai parte della vita di tutti i giorni.
Fare il rider, nell’era acquosa, non era affatto semplice.. alcune aziende, ti fornivano l’acqua scooter, ma era una rarità; la maggior parte dei ragazzi lavorava con il kayak (quasi sempre il proprio) e qualche matto con la barchetta a vela.. ma nei giorni di bonaccia erano dolori.
Martina aveva un kayak arancione, ricoperto da adesivi di collettivi artistici. Prima della grande pioggia suonava in strada, si era dovuta inventare un secondo lavoro da quando gli spettacoli erano diventati galleggianti.. posti ce n’erano pochi, la burocrazia e le regolamentazioni erano strabordanti e bisognava sgomitare troppo, per i suoi gusti.
Si perdeva un po’ il senso, secondo lei.. anche se quel giorno, con il ritardo accumulato nelle consegne a causa dell’esplosione di un traghetto pubblico a lago de’ fiori, che aveva causato, di conseguenza, l’intasamento di tutta la zona di rio delle botteghe oscure, un po’ di rimpianto per la sua vita di prima le si era appoggiato sulla spalla, e sembrava intenzionato ad accompagnarla per tutta la giornata.
Riuscì a divincolarsi per fuggire, con un paio di pagaiate, da una lite tra due motoscafi in canale marconi e si ritrovò sua via della vasca navale, una delle poche strade a cui non era stato modificato il nome, dato che, tutto sommato, si adattava alla situazione.
Salutò con un cenno alcuni ragazzi che giocavano a basket-canoa nella piccola laguna dove un tempo sorgeva il cinodromo, e si diresse verso lo Spazio Rossellini, uno dei teatri sommersi che continuava a proporre spettacoli, grazie anche all’ampio spazio di ormeggio che aveva a disposizione.
Attraccò, scese sopra quello che, un tempo, doveva essere stato il tetto, e guardò giù dall’abbaino.. nella grande sala un gruppo di ragazzi discuteva sullo spettacolo di quella sera.
Bussò e vennero ad aprirle.
Martina, che fino a quel momento era rimasta in silenzio attendendo che i ragazzi le mettessero una firma sul pad dell’azienda, aprì la bocca e, come se avesse perduto il controllo delle proprie azioni, ascoltò la voce pronunciare una frase semplice, ma che probabilmente le era rimasta incastrata nella gola per troppo tempo: “io sono musicista!”
i ragazzi la guardarono e, proprio mentre sui loro volti iniziava ad incresparsi un sorriso, lei chiuse, con il pollice, il pad elettronico.
C.A.B.A.R.È.
𝗖𝗮𝗹𝗱𝗲𝗿𝗼𝗻𝗲 𝗔𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗕𝘂𝗿𝗹𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗔𝗻𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗰𝗼 𝗥𝗶𝗴𝗼𝗿𝗼𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗘𝗰𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝗰𝗼
Uno spettacolo di arte varia, sempre in divenire e con una buona dose di imprevedibilità, condito da artisti di stagione, rigorosamente biologici e a kilometro zero.
Un varietà-laboratorio aperto a tutti gli artisti che abbiano voglia di sperimentare nuovi numeri, rispolverare vecchi cavalli di battaglia assopiti nel baule, o semplicemente passare una serata a giocare a contatto con il pubblico.
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Per chi fa spettacolo dal vivo, la possibilità di sperimentare, improvvisare con altri artisti, testare i propri numeri davanti al pubblico è una necessità primaria.
C.A.B.A.R.È. ha l’umile pretesa di essere uno dei possibili porti dove approdare nel vasto mare in tempesta delle prove, controprove, residenze, creazioni, ricchi premi e cotillon.

Per gli artisti: L’idea è quella di incontrarsi il giorno stesso in teatro e prenderci insieme un po’ di tempo per costruire una scaletta efficace sulla base delle proposte che ogni artista porterà. Naturalmente dovremo calibrare la voglia di esibirsi con l’efficacia della serata, per questo non potremo eccedere nel minutaggio di ciascuna serata ma cercheremo di fare in modo, per quanto possibile, di accogliere tutte le proposte e ricavargli uno spazio adatto.

INGRESSO 5 EURO