13 Dicembre 2021
dalle ore 10 alle ore 16

Formazione

IL CORPO COME TERRITORIO

Giornata di presentazione e promozione a cura di SpillOverCollectivƏ

E’ possibile immaginare scenari differenti da quelli che siamo abituati/e a vedere? Per primo ci siamo chieste: cos’è la forza e come la intende la nostra società? Come un esercizio di violenza/potere? O come spinta propulsiva atta a intessere relazioni paritarie e di scambio? Esistono percorsi attraverso i quali poter esplorare le molteplici possibilità d’incarnazione del concetto di forza? Noi crediamo di sì. L’obiettivo del progetto è quello di riscoprire il territorio, imparare a difenderlo in quanto spazio di vita collettivo e luogo in cui intessere relazioni virtuose tra persone. Vogliamo iniziare l’indagine a partire dal primo territorio che abitiamo, il corpo. Il corpo racconta, ricorda, osserva, impara, registra e restituisce memorie di vita: è dunque una chiave di accesso potente per sperimentare scenari differenti. Un tableau vivant evocativo d’immagini, fatti e azioni.
L’intento della ricerca coreografica e drammaturgica, ispirata al lavoro di Alessandra Chiricosta, raccolto nel libro “Un altro genere di forza”, è di attraversare e analizzare i cinque movimenti in un dialogo costante tra diversi linguaggi corporei, danza e arti marziali, facendo vivere a chi agisce in
scena ma anche a chi osserva un percorso di risveglio anzitutto del corpo femminile non più come “territorio da colonizzare”, bensì che agisce e non è agito; un corpo capace di disarmare e al tempo stesso difendersi, attivarsi, vivere in mezzo agli altri alla pari e non subire, partorire idee e progetti,
generare dialogo, connessione, armonia.

Ideazione e drammaturgia: Sara Di Salvo
Ricerca metodologica e formativa: Sara Di Salvo, Sarah Silvagni, Cristiana Gallinoni, Aurora Pica, Alessandra Chiricosta
Ricerca coreografica e indagine creativa: Sara Di Salvo, Aurora Pica, Alessandra Chiricosta, Sarah Silvagni
Divulgazione e diffusione del progetto: Cristiana Gallinoni

PROGRAMMA DELLA GIORNATA
10.00 – 16.00 // Sessioni di movimento “Sul concetto di forza”
Il tema di ricerca che affronteremo all’interno delle varie sessioni di movimento ha come obiettivo quello di indagare le molteplici possibilità di incarnazione del concetto di forza. Come? Attraverso esperienze pratiche coinvolgeremo le partecipanti in un percorso corporeo, tra le arti marziali e la danza contemporanea, all’interno del quale intendiamo favorire e stimolare nuove relazioni volte ad aprirsi verso un dialogo creativo tra i corpi, risvegliandone capacità e potenzialità espressivo-comunicative e di movimento.
La proposta laboratoriale si articolerà durante la giornata in un costante dialogo tra le arti marziali e il linguaggio artistico/espressivo del movimento, alterneremo momenti di pratica a momenti di elaborazione teorica, feedback delle partecipanti, racconti dell’esperienza vissuta. L’intera giornata è pensata come un “open studio” pronto ad accogliere l’impronta e lo sguardo di una comunità passeggera; saranno dunque previsti degli ingressi presso lo Spazio Rossellini (su prenotazione) a chiunque abbia desiderio di assistere da “osservatrice/osservatore” alle varie sessioni di lavoro.

17.00 // Conferenza circolare “Una spirale che attraversa arte, danza, teatro e scienze”
A partire dalle 17:30 vorremmo aprire le porte dello Spazio Rossellini per una condivisione particolare del nostro progetto fatta attraverso la costruzione di un dialogo tra alcune figure di donne per noi importanti che si confronteranno sul concetto portante del progetto “Il corpo come territorio” e sulla complessità delle interazioni che possiamo e dobbiamo indagare per innescare un altro genere di forza. Arte, danza, teatro e scienza diventano strumento, in questo progetto, capace di attivare quella forza tutta femminile, volta ad intessere relazioni e arginare la violenza di genere.