4 Aprile al 15 Maggio 2024

Danza

VERTIGINE

ORBITA | SPELLBOUND

DATE

4 APRILE ore 20:30

14 APRILE ore 19:00

10 MAGGIO ore 20:30

15 MAGGIO ore 20:30

Allo Spazio Rossellini arriva 𝐕𝐄𝐑𝐓𝐈𝐆𝐈𝐍𝐄, La stagione danza 2024 di ORBITA | SPELLBOUND. L’unica stagione della Capitale dedicata alla danza contemporanea, curata dalla co-direttrice del Centro Valentina Marini. I grandi protagonisti della scena contemporanea nazionale al fianco dei nuovi esponenti della danza contemporanea internazionale ed una fortissima attenzione verso la giovane coreografia e la new wave italiana.

BOTTEGHINO: Apertura due ore prima dell’orario di spettacolo
BIGLIETTI: Prevendite disponibili su www.vivaticket.com e nelle rivendite autorizzate

 

4 Aprile 20.30
Monumentum the second sleep /seconda parte, il quartetto
CRISTINA RIZZO/TIR Danza

Crediti
Concept, coreografia, costumi Cristina Kristal Rizzo
Con Annamaria Ajmone, Marta Bellu, Jari Boldrini, Sara Sguotti, Violetta Cottini, (cast variabile)
Elaborazione sonora live Cristina Kristal Rizzo
Riferimento cinematografico Memoria di Apichatpong Weerasethakul (2021)
Disegno luci Gianni Staropoli
Collaborazione teorica Lucia Amara e Laura Pante
Creative Producer Silvia Albanese
Produzione TIR Danza
Progetto vincitore del bando Abitante sostenuto dal Centro Nazionale di Produzione del-la Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR Firenze
Residenze creative SpazioK, PARC
Durata 90′

Monumentum the second sleep / seconda parte, il quartetto ha un andamento temporale racchiuso nella danza pura di un ensemble, espressione di un andamento plurale delle relazioni. Avvolta da visioni cromatiche in chiaro scuro e attraversata da dialoghi onirici, la piece si accorda con il ritmo cardiaco dello sguardo e ci fa sentire che esistono altri livelli di comunicazione o di linguaggio, la possibilità di vivere oltre il recinto dell’utile.

Cristina Kristal Rizzo, dancemaker di base a Firenze, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni ’90. E’ tra i fondatori dello storico collettivo Kinkaleri, con il quale ha collaborato attivamente attraversando la scena performativa internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la pro-pria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico, tesa a rigene-rare l’atto di creazione e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Alla circuitazione degli spettacoli affianca un’intensa attività di proposte sperimentali, conferenze, la-boratori, alta formazione e scrittura teorica, affermandosi come una delle principali personalità della coreografia italiana.

14 Aprile 19.00
The real you
SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET
+
H-B-Day Spellbound! Party after show
Ludovica Manzo / Loredana Antonelli + MA\E

Crediti
Coreografia Mauro Astolfi
Con Anita Bonavida, Roberto Pontieri, Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Lorenzo Beneventano, Alessandro Piergentili, Miriam Raffone, Martina Staltari
Musiche originali Andrea Buttafuoco
Disegno Luci Marco Policastro
Costumi Anna Coluccia
Una produzione ORBITA|Spellbound con il contributo del MIC in collaborazione con Dap Festival, Fuori Programma Festival e Civitanova Danza Festival.
Durata 60′

The real you è la costruzione di uno spazio dove poter ritrovare un valore essenziale, una realtà che potrebbe essere eterna. Quali sono le priorità che ci conducono a scoprire chi siamo o non siamo? È già deciso che esistiamo solo come risultato scientifico universalmente riconosciuto, o forse possiamo trovare un’identità al di fuori del modello cristallizzato di chi ha pensato la nostra di vita? Partiamo con un’indagine della comunità dove viviamo e che conosciamo meglio, e cerchiamo di non invecchiare sommersi da una moltitudine di prospettive teoriche. Cerchiamo in noi la determinazione per sottrarci alle regole che stabiliscono come dovremmo interpretare la vita sociale. Lavoriamo per trovare da noi stessi il nostro ordine e il nostro conflitto preferito. (Mauro Astolfi)

“Hai scoperto che cosa siete? Sei la proprietà, il conto in banca, i mobili, il tappeto, le idee, i litigi, i piaceri, le disperazioni, l’agonia della propria vita, la contraddizione, la rivolta, lo scontento, il desiderio che accada qualcosa di bello. Una vita così solitaria, isolata, in cui non c’è alcun rapporto, in cui non c’è amore, né bellezza, né vastità, né spazio. Questo è ciò che sei, e vuoi che continui, e continuerai se pensi che ne valga la pena. Cos’è dunque l’immortalità e cos’è l’innocenza? Può la mente che va avanti nella routine, nella stanchezza, nella disperazione, nella solitudine, con tutta la miseria e la confusione, essere innocente? Morire ogni giorno a tutto – e intendiamo a tutto, a ogni piacere e dolore, a tutta l’amarezza e il cinismo – morire ogni giorno liberamente, felicemente al passato, che significa non accumulare mai. Allora la mente è libera. Una tale mente è quindi consapevole.”
– Da un discorso in pubblico di Krishnamurti ad Amsterdam il 5 maggio 1969 –

Spellbound Contemporary Ballet è una compagnia leader della scena internazionale grazie alla combinazione tra il portfolio personale di Astolfi, le eccellenze tecniche dei danzatori, e la visione progettuale fortemente agganciata a una apertura internazionale che mira a creare un modello di alto profilo focalizzato sulla qualità dei progetti e sulla relazione in rete. Negli ultimi anni la Compagnia ha presentato le proprie opere all’interno di Biennale di Venezia, Schricttmaker Festival, Houston Dance Salad Festival, Bangkok International Dance and Music festival, Seoul Modafee Festival, Sidance Seoul, International Spring Festival a Tel Aviv, Santa Lucia Festival a Monterrey, Madrid en Danza, Valencia Temporada Festival, Prisma International Dance Festival, Vitebsk International Festival of Modern Choreography, Fabbrica Europa, Oriente Occidente, Invito alla Danza, Milano Oltre, Transart, La Merce, Guangdong Dance Festival, Chutzpah Dance Festival, Tokyo Dance New Air, Biarritz Le tempes D’Aimer, City Contemporary Dance Festival, Arcachon Dance Festival, Bangkok Italian Festival, Ankara Music Festival, Tblisi Ballet Festival, Hong Kong City Contemporary Dance Festival, Frei Art Festival, Copenaghen Dance Festival, Dap Festival, Milano Oltre. Nel 2021 Spellbound ha presentato le creazioni Marte di Marcos Morau e Vivaldiana di Mauro Astolfi al prestigioso Dance Inversion Festival prodotto dal Teatro Bolshoi di Mosca in Russia.

SERPENTINE
LUDOVICA MANZO voce, elettronica, synth, live sampler
LOREDANA ANTONELLI live visual
E’ un tragitto non lineare in cui la voce è la principale sorgente sonora. Flusso ininterrotto composto da texture sonore, canzoni ed esplorazione timbrica della voce nuda. Serpentine è immersione in una dimensione visiva densa e vibrante. E’ immagine che segue la partitura sonora, a volte la anticipa, in un certo senso la tradisce, altre volte ne esalta la ritmicità o le dilatazioni sonore. La performance audiovisiva nasce dall’incontro di Ludovica Manzo, autrice della partitura musicale e vocale, con Loredana Antonelli, artista visiva. Un’esperienza che vuole superare la tecnologia impiegata, per creare un evento immersivo e coinvolgente, un racconto unitario in cui i suoni e le immagini fluiscono l’una nell’altra, senza spigoli, con movimenti ampi, sinuosi, di una consistenza impalpabile.

A seguire Dj set di MA\E (Diacronie)
Ludovica Manzo, cantante, improvvisatrice, sound artist e compositrice, è attiva come leader in progetti originali e vocalist in diverse formazioni nell’ambito della musica improvvisata, elettronica e del songwriting. Insieme alla pianista/musicista elettronica Alessandra Bossa forma il duo O-Janà con cui pubblica gli album Animal Mother (Folderol, 2023) e Inland Images (Folderol, 2018), al quale partecipano il percussionista Michele Rabbia ed il chitarrista norvegese Eivind Aarset. Dal 2021 porta in scena la performance Serpentine, per voce e live visual, insieme all’artista visiva Loredana Antonelli. Ha suonato in prestigiosi Festival italiani e stranieri (Canada, Svezia, Norvegia, Olanda, Ungheria, Portogallo, Inghilterra, Marocco, Francia, Danimarca). Ha collaborato con diverse formazioni tra cui il trio Acre (Different Constellation, AutRecords), Marcello Giannini (Digital Desert, Auand Records), Paolo Damiani (Classiche Musiche Leggere, L’Espresso/La Repubblica; Pane e Tempesta, Egea), Marco Colonna (Noise of Troubles), ElioMartusciello (The Ghost Album).

Loredana Antonelli è un’artista multimediale. Dal 2009, ha iniziato una ricerca personale sulla pittura digitale, nuove tecnologie e sistemi di elaborazione in tempo reale. Principi pittorici e fenomeni percettivo-sensoriali sono elementi che ricorrono nella sua produzione. Ha esposto alla 56 edizione Biennale di Venezia – sez. musica; Expo di Shanghai; Flussi Festival (premio video art); Museo Macro di Roma, in collaborazione con IED -Istituto Europeo di Design; Museo Madre e Museo Mercati di Traiano di Roma. Ha collaborato con musicisti e artisti di diverse discipline per video clip (ne ha girati circa 25), live visual, performance teatrali, installazioni e video d’arte. Dal 2012 fa parte di ELEM – progetto multimediale nato all’Ex Asilo Filangieri di Napoli – durante una serata d’improvvisazione elettronica. Dal 2018 fa parte di ADA – collettivo informale della scena – con cui nel 2020 vince il Premio Pim Off per il teatro Contemporaneo con la performance audiovisiva Twittering Machine con Lady Maru e Pasquale Passaretti.

Gabriele Corti è un dj e sound designer con base a Roma. Dopo diversi anni passati nella città di Berlino, dove ha avuto modo di formarsi ed ottenere esperienza esibendosi in alcuni dei principali club della città tra cui Void, Griessmühle e KitKat, è attualmente attivo nella scena del djing e più in generale della cultura club underground capitolina. I suoi set si contraddistinguono per la grande ecletticità e raffinatezza, nonché per l’eccezionale capacità di spaziare tra differenti generi beat-driven come techno, UK garage, electro, deconstructed club, down-tempo, con estrema fluidità.
Membro attivo di Diacronie sin dalla sua fondazione, svolge parallelamente vari lavori in collaborazione con Graphic Designer e Artisti 3D come sound designer, indagando a fondo le tematiche della composizione audiovisiva e più in generale dell’articolazione del suono elettroacustico e utilizzando la stesse come fonte di ispirazione per le sue selezioni musicali.

10 Maggio 20.30
Impostor/Prima assoluta
THOMAS NOONE

Crediti
Di e con Thomas Noone
Assistente coreografa Alba Barral
Creazione dei pupazzi e sculture Andre Mello
Luci Marc Lleixa
Musiche originali Jim Pinchen
Produzione Thomas Shiva Noone SAT! Sant Andreu Teatre, Barcelona, Spain
Co-prodotto da: Orbita Spellbound – Centro Nazionale di Produzione della Danza

Impostor è un dialogo interiore, una conversazione con un alter ego, immaginario o apparentemente reale. È un esame di ciò che consideriamo il nostro demone interiore e del suo impatto sulle percezioni di noi stessi o forse è un processo di riconoscimento dei nostri difetti e lati più oscuri. La performance si basa su un concetto di non-dualismo come lettura della realtà e della dicotomia bene-male. Un esercizio di contemplazione e osservazione, un pezzo meditativo in cui la lotta per l’equilibrio è l’obiettivo. Un’illustrazione o un ritratto, un’osservazione senza giudizio e un viaggio per trovare l’equilibrio o addirittura la pace.

Thomas Noone è danzatore, coreografo, regista teatrale e insegnante. Si muove nel mondo della danza contemporanea da oltre 20 anni, creando e dirigendo più di cinquanta lavori in collaborazione con musicisti, scenografi, danzatori e artisti visivi. Dopo anni di ricerca sul movimento e sulla trasmissione dei saperi, è giunto a una pratica chiamata Riduzione consapevole, sviluppata con la propria compagnia con sede a Barcellona. Questo strumento si è rivelato molto utile non solo per la compagnia, ma anche per la condivisione di idee con altri professionisti e non. Con la sua compagnia è artista associato del SAT! Teatre di Barcellona, dove collabora come consulente per la programmazione del programma di danza e altre attività, tra cui progetti di sostegno per altri artisti della danza in Catalogna e lo sviluppo del pubblico a Sant Andreu.

15 Maggio 20.30
Femina
COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI

Crediti
Di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
Coreografia Antonella Bertoni
Con Sara Cavalieri, Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Ludovica Messina Poerio
Disegno luci Andrea Gentili
Direzione tecnica Claudio Modugno
Musiche Dysnomia- Dawn of midi
Audio editing Orlando Cainelli
Organizzazione, strategia e sviluppo Dalia Macii
Amministrazione e coordinamento Francesca Leonelli
Comunicazione e ufficio stampa Francesca Venezia
Produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto, Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto
si ringraziano Danio Manfredini, Marco Dalpane, Lucio Diana, Nadezhda Simenova

Con un travestimento posticcio e movenze minimali il flusso ci porta nel gioco dell’identità femminile, effeminando, maschizzando, disimbambolando le quattro interpreti.
Scorporazione e incorporazione di se stesse e l’altra: due poli, due luoghi fisici sulle rive opposte dello stesso fiume. Complici del loro stesso apparire si specchiano l’una nell’altra restituendo movenze specchiate, compresse e rivestite da un accompagnamento sonoro che magnetizza e fluisce senza alcuna reale interruzione né spazio per la melodia ma solo per l’aridità del ritmo. “Femina” è lo spazio di traduzione e allucinazione in quadro scenico di possibili forme e nomi del donnesco e femmineo mondo contemporaneo.

Michele Abbondanza proviene dall’esperienza veneziana di Carolyn Carlson al Teatro La Fenice nei primi anni Ottanta, co-fonda nell’84 il gruppo Sosta Palmizi e incontra Antonella Bertoni a Parigi, lavorando con Carolyn Carlson. Nei primi anni Novanta fondano la Compagnia Abbondanza/Bertoni riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano, che affianca alla creazione di spettacoli, un percorso di formazione e di ricerca del teatro danza contemporaneo. In qualità di coreografi ospiti creano le coreografie per: il Teatro dell’Opera di Roma, la compagnia Aterballetto; lavorano con i registi: M. Baliani, N. Garella, R. Guicciardini e con i musicisti: John Surman, Steve Lacy, Michel Portal, Barre Phillips; partecipano al film di Bernardo Bertolucci Io ballo da sola (’95) e sono tra i protagonisti delle coreografie create per Vieni via con me, trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano, in onda su Rai Tre (2010). Firmano e interpretano più di trenta creazioni; nel 1996 vincono il premio Casina per la coreografia e il premio Danza&Danza come “migliori interpreti”, vincono il premio ETI-Stregagatto nel 1998 con lo spettacolo Romanzo d’infanzia, che ha superato le 600 repliche nelle quattro versioni: italiana, inglese, francese, portoghese. Nel 2017 con lo spettacolo La morte e la fanciulla vincono il premio Danza&Danza come “miglior spettacolo italiano”, e nel 2021 vincono il premio UBU per il “miglior spettacolo di danza” con Doppelgänger. Nel 2008 nasce Scuola d’Azione, uno spazio fisico e teorico per la trasmissione del loro insegnamento, presso il Teatro alla Cartiera di Rovereto, dove la compagnia è in residenza; praticano e insegnano lo zen. Dal 1996 Michele Abbondanza è docente di danza presso la Scuola di Teatro Giorgio Strehler, diretta da Carmelo Rifici (Piccolo Teatro di Milano).